E rieccoci dopo una valanga di lune, per non perdere completamente l’abitudine allo sproloquio, per ingannare il tempo (che se c’è uno che non si lascia ingannare mai e prosegue implacabile sulla sua strada è proprio lui, il tempo), per non avere l’impressione (questo riguarda, ovviamente , solo me) di buttare nella spazzatura i pochi […]
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Muovit!
Uno dice: “E vabbè, sai che abilità, pur con mezzi altamente tecnologici, ma la sostanza è che chiami un’auto, anche se non ha scritto Taxi sulle portiere e, bene o male, ti porta dove vuoi. La sola differenza è che lo puoi fare anche se conosci solo l’italiano e il dialetto del Belucistan o se […]
The Sunshine State
Ecco qua. È passato un po’ di tempo dal ritorno, ormai, e posso finalmente trattare da ricordi i ricordi americani. Decantati, sedimentati, filtrati e resi anche un po’ romanzeschi da quella patina che il tempo stende sulle cose passate. A volte migliorandole e, spesso, cancellando le parti più spigolose.
Proprio così. Da oggi si parte da qui: dalla pagina che si chiama “Si parte da qui”. Non è poi così sbagliato, a pensarci bene.
Questa diventa la nuova “Home page”, quella che accoglierà i visitatori dando loro il benvenuto. Mi auguro che non vi venga a noia, anche perché rifare tutta la trafila che ho seguito per spostare le pagine senza danno e senza perdere niente mi ha fatto perdere dieci chili! (Magari…).
Insomma, a chi è ormai di casa qui spero non dispiaccia. A chi invece entra per la prima volta auguro il benvenuto con la speranza di offrire qualcosa di gradevole, da leggere e da guardare. Magari per pochissimo, magari anche solo per tirare il fiato un attimo o distrarsi per quel tanto che basta.
Ho tolto dalla colonna di destra qualsiasi richiamo, collegamento, statistica o altro. Per andare a leggere cos’ho scritto dall’ultima volta che siete passati di qui basta andare su “I miei post” nel menu qui sopra.
Sono anche riuscito, per rendervi più leggero il compito, ad inserirvi un bellissimo tasto rosso, là sopra, che vi porterà a destinazione in men che non si dica. Stessa cosa pulendovi le scarpe (o le dita) sullo zerbino, qui. E poi c’è chi dice che non ho capito come personalizzare il blog! Ma non scherziamo, per favore…
Come al solito, buona lettura. E grazie della visita.
Ah, dimenticavo: se qualcuno avesse una terribile nostalgia della vecchia pagina “si parte da qui” adesso la può trovare al titolo “La nascita del blog”, anche nel menu in testa alla pagina. Per chi fosse nuovo di questi paraggi magari ci trova una spiegazione per capire come mai mi sia imbarcato in questa avventura.
ionnighitar